Ciao, ho deciso di raccogliere qualche citazione di uno dei mie libri preferiti, accompagnata da qualche fotografia, nella speranza che possa piacere quanto è piaciuto a me :)
Oceano Mare - Alessandro Baricco
"Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c'è da rimanerci secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro."
"Sai cos'è bello, qui? Guarda: noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme
sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate. Ma domani, ti
alzerai, guarderai questa grande spiaggia e non ci sarà più nulla,
un'orma, un segno qualsiasi, niente. Il mare cancella, di notte. La
marea nasconde. È come se non fosse mai passato nessuno. È come se noi
non fossimo mai esistiti. Se c'è un luogo, al mondo, in cui puoi pensare
di essere nulla, quel luogo è qui. Non è più terra, non è ancora mare.
Non è vita falsa, non è vita vera. È tempo. Tempo che passa. E basta."

"Non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la
tua. Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo... salvarmi,
ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla
parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la
gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i
desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti
salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei
si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel
punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. È lì che salta
tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la
rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo
tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi
sono fatta tanto di quel male che tu non puoi nemmeno immaginare."
"Ogni tanto mi chiedo cosa mai stiamo aspettando."
"Che sia troppo tardi, madame".

" Posa la penna, piega il foglio, lo infila in una busta. Si alza, prende
dal suo baule una scatola di mogano, solleva il coperchio, ci lascia
cadere dentro la lettera, aperta e senza indirizzo. Nella scatola ci
sono centinaia di buste uguali. Aperte e senza indirizzo. Ha 38 anni,
Bartleboom. Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un
giorno una donna che, da sempre, è la sua donna. Ogni tanto si rammarica
che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata
tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa con grande
serenità. Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e
scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una
vita da raccontare. E a chi, se non a lei? Lui pensa che quando si
incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena
di lettere e dirle –Ti aspettavo. Lei aprirà la scatola e lentamente,
quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico
filo di inchiostro blu si prenderà gli anni –i giorni, gli istanti– che
quell'uomo, prima ancora di conoscerla, già le aveva regalato. O forse,
più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella
buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell'uomo –Tu sei matto. E
per sempre lo amerà."

"Volevo dire che io la voglio, la vita, farei qualsiasi cosa per poter
averla, tutta quella che c'è, tanta da impazzirne, non importa, posso
anche impazzire ma la vita quella non voglio perdermela, io la voglio,
davvero, dovesse anche fare un male da morire è vivere che voglio. Ce la
farò, vero? Vero che ce la farò?"
"Scrivere a qualcuno è l'unico modo di aspettarlo senza farsi del male."
"Io ti ho amato, André, e non saprei
immaginare come si possa amare di più. Avevo una vita, che mi rendeva
felice, e ho lasciato che andasse in pezzi pur di stare con te. Non ti
ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché
il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo
che poi la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello
che riesce ad immaginarsi il desiderio. Ma non ho cercato di fermarmi,
né di fermarti. Sapevo che lo avrebbe fatto lei. E lo ha fatto. E'
scoppiata tutto d'un colpo. C'erano cocci ovunque, e tagliavano come
lame."
Citazioni da
Oceano Mare di Alessandro Baricco. Foto da
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